ACQUE E COLLINE

Total distance: 26457 m
Max elevation: 585 m
Min elevation: 288 m
Total climbing: 885 m
Total descent: -890 m
Average speed: 3.35 m/s
Average cadence:
Average heart rate:
Average temperature:
Total time: 02:11:54
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DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Città di Castello – Fontecchio – Fraccano -Pieve delle Rose – Santa Felicita – Coppi – Città di Castello

L’itinerario percorre i crinali che sovrastano il torrente Vaschi con difficoltà tecniche di medio impegno, a parte le discese verso Fraccano e verso Fiume. Consigliabile percorrerlo nella buona stagione. Si passa accanto al crossodromo G. Ceccarini, una delle piste più blasonate dell’Italia centrale, forte di un Mc molto attivo e professionale che ha ospitato numerose gare internazionali. Molto più interessante sono i ruderi della pieve di S. Felicita, altra località toccata dal nostro itinerario. Presso la chiesa fu trovato un sigillo di piombo di una bolla pontificia di Alessandro II, che fu pontefice dal 1061 al 1073 ed è conservato nel museo del duomo di Città di Castello. Di notevole interessante è il lacerto di affresco che si trova nella cripta della chiesa.

Traccia: Andrea Milanesi, Moravio Del Gaia

Partenza: parcheggio della piscina comunale di Città di Castello

All’uscita dal parcheggio giriamo a dx, superiamo la rotonda e poi a circa 800 m., poco prima dell’ospedale prendiamo a sx una sterrata, alla prima curva andiamo a dx, poi al bivio successivo a sx costeggiamo l’ospedale in direzione delle colline e arriviamo così a immetterci sulla pedemontana. Allo stop giriamo a sx su strada asfaltata che teniamo fino al km 2,050 m., dove imbocchiamo una sterrata sulla dx, che inizialmente corre quasi parallela alla pedemontana, poi, piega a dx e sale verso la collina. In prossimità di una casa giriamo a dx, percorriamo un vialetto di querce e in fondo, nei pressi di un nucleo di case chiamato La Vitellesca, giriamo a sx. Superati una piccola diga e un cancello sulla dx, prendiamo verso dx una carrareccia su f.n. che sale decisamente, fiancheggiata da una fila di conifere, a dx la località Le Vigne. Dopo alcuni tornanti, in prossimità di un cipresso, prendiamo a sx una carrareccia su f.n., contrassegnata da un’indicazione CAI, la percorriamo fino ad incrociare poco dopo una sterrata che prendiamo verso dx. Il fondo stradale e buono e pedaliamo velocemente superando alcune abitazioni, proseguiamo fino al km 4,780, dove anziché curvare a sx, lasciamo la strada maestra per prendere una sterrata dove transita il sentiero CAI 105. Al km 5,070 evitiamo una deviazione a sx e proseguiamo fino a un capanno di recente costruzione, dove lasciamo la sterrata e prendiamo a dx una carrareccia su f.n. Lasciamo alle nostre spalle le costruzioni, evitiamo deviazioni e ci inoltriamo tra querce e arbusti di ginepro, ginestre e ginestrelle. Dopo un tratto in discesa attraversiamo un campo alla cui fine dobbiamo affrontare una rampa con fondo sconnesso da affrontare con decisione, per proseguire poi ancora in discesa tra una ricca vegetazione. Attraversiamo uno spazio rado e al km 7,850 arriviamo alla località La Trogna e al crossodromo. Lo oltrepassiamo pedalando su una larga sterrata che sale e che teniamo fino a un bivio posto al km 8,650. Lasciamo la strada maestra che sbucherebbe sulla statale apecchiese e prendiamo una carrareccia su f.n., a tratti accidentato, che sale a sx. Questa zona è assai ricca di fauna e non e raro incontrare animali liberi come lepri, caprioli e daini. Su questo tratto troviamo diverse deviazioni, ma qualunque prendiamo non possiamo sbagliare poiché alla fine tutte convergono verso la pineta a Cima dei Pargi (580 m.). Al km 9,850 troviamo una biforcazione, prendiamo quella di sx un po’ più facile e scendiamo verso Fraccano. La discesa si sviluppa su single trek, è comunque difficile ma corta e in breve ci porta sulla statale. Appena sfioriamo l’asfalto e giriamo subito a sx su una sterrata che rapidamente ci conduce sul fondovalle del torrente Vaschi. Superiamo il torrente passando un ponticello e andiamo a incrociare la sterrata che sale da Titta verso Pieve delle Rose, la prendiamo verso dx in direzione Casale Palazzo. Superiamo il cimitero sulla dx e al km 12,410 prendiamo una sterrata che sale a sx indicata dal segnale del sentiero CAI 106 S. Felicita. La strada s’impenna, sbuffiamo per un breve tratto fino a una curva a dx, dove troviamo una carrareccia sulla sx. Lasciamo la strada maestra e, aggirata una catena, prendiamo la carrareccia su f.n., sempre su sentiero CAI. Scendiamo fino a un laghetto artificiale incastonato in un incavo della collina, dove spesso fanno sosta gli uccelli acquatici tra cui gli aironi. Dopo il laghetto troviamo un tratto di salita ora su sterrata, superiamo casa Bosci e poi in successioni di salite e discese arriviamo al km 14,350 a immetterci verso dx in una sterrata. Superiamo il Country House S. Felicita e attraversato un viale di cipressi, arriviamo al km 14,960, a una curva a dx. Lasciamo la strada maestra e prendiamo a sx una carrareccia su f.n. anch’essa contrassegnata dal CAI (540 m.). Percorsi un centinaio di metri sulla dx notiamo un crocefisso interrato in un’aiola, posto a memoria dei defunti. Alla successiva biforcazione teniamo la dx seguendo il segnale CAI collocato sul tronco di un pino, superiamo un piccolo cimitero, ignoriamo una deviazione a dx che scende verso Vallurbana e arriviamo così al nucleo rurale di S. Felicita. Pieghiamo ora a sx in mezzo alle case e scendiamo decisamente su una carrareccia su f.n. che corre in mezzo a querce e aceri, teniamo la strada maestra e alla biforcazione successiva prendiamo a sx. Il fondo ora diventa sconnesso e occorre fare assai attenzione, la carrareccia diventa single trek e in alcuni punti quasi scompare nella vegetazione, ma senza perdere mai la traccia. Si arriva così al fondovalle a incontrare la strada asfaltata che prendiamo verso dx. Si percorre la strada fino al km 21,000 dove giriamo a sx su una sterrata in direzione Coppi, la percorriamo fino al km 23,150 dove, in prossimità di una villa sulla sx, prendiamo a dx la carrareccia che avevamo percorso all’andata. Scendiamo così fino alla Vitellesca e, anziché ripercorrere l’itinerario dell’andata, teniamo la sx e proseguiamo diritti fino a incontrare la statale apecchiese. La prendiamo verso dx, la percorriamo fino al km 26,200 alla rotonda: Qui prendiamo la prima uscita a dx e siamo di nuovo al punto di partenza.